Solo sei delle 76 piu’ grandi navi da pesca a strascico industriale non hanno diritto di pescare in Australia.
Il divieto dell’Australia di non far lavorare i grandi pescherecci industriali deve essere rivisto. Soltanto 6 grandi imbarcazioni non hanno il diritto di pesca in Australia, ma le altre 70 possono continuare per il momento la loro pesca.
Un rapporto pubblicato da Australian Marine Conservation Society e Save Our Marine Life dice che solo sei dei 76 super-pescherecci da strascico in tutto il mondo sono banditi dall’operare nelle acque australiane.
“Queste navi hanno la capacità di catturare centinaia di migliaia di tonnellate di pesce usando uno dei metodi più indiscriminati che si possano immaginare”, ha detto una portavoce, Adele Pedder. “I super-pescherecci sono incompatibili con tutto ciò a cui aspiriamo nel nostro ambiente marino.”
Il divieto del governo federale sui pescherecci da strascico è valido per imbarcazioni superiori ai 130 metri di lunghezza.
Ma il rapporto dice che la Geelong Star da 95 metri – una nave dotata di un congelatore in grado di contenere 1.000 tonnellate di pescato – è comunque troppo grande e la sua attività sarebbe deleteria per i fondali del grande continente australe.
Save Our Marine Life ha portato avanti una campagna per vietare la pesca in Australia alla Geelong Star. Nel 2016 infatti la nave ha ucciso 47 foche, 11 albatros e diversi delfini.
Il rapporto afferma che le navi da pesca straniere guardano all’Australia dopo che le scorte sono state esaurite dalla pesca eccessiva. “Le acque australiane sono ora nel mirino”, ha detto l’autore del rapporto Chris Smyth.
“Le regolamentazioni di pesca vietano in via di principio l’ingresso di pescherecci stranieri, ma ciò non ha impedito che alcune grosse imbarcazioni arino i fondali australiani.