Il lucioperca conosciuto anche con il nome di sandra e’ un pesce non endemico nei laghi e nei fiumi italiani. E’ stato introdotto nei primi del 1900 in alcuni laghi della Lombardia.
Oggi il lucioperca e’ diffuso nel lago Maggiore, Lago di Corbara, Lago di Comabbio, lago d’Orta e lago di Como. E’ inoltre presente tra le acque del Tevere e del Po. Ama i tratti inferiori dei fiumi e nei laghi con acque ben ossigenate.
La sua origine sembra risalire all’Asia Occidentale.
Il Lucioperca, conosciuto scientificamente come Sander lucioperca, è un pesce predatore d’acqua dolce della famiglia dei Percidae. Originario dell’Europa centrale e orientale, questo pesce è diventato un’importante specie sia per la pesca sportiva che per l’acquacoltura, grazie alle sue caratteristiche uniche e alla sua adattabilità a diversi habitat.
Aspetto e Caratteristiche
Il Lucioperca è noto per il suo aspetto allungato e snello, con un corpo coperto da squame fini e lucenti. Può raggiungere dimensioni notevoli, superando talvolta i 100 cm di lunghezza e i 10 kg di peso. La colorazione varia dal verde oliva al grigio, con fianchi argentei e ventre bianco. Una delle caratteristiche distintive del Lucioperca sono gli occhi grandi, che gli conferiscono una vista eccellente, particolarmente utile per la caccia in condizioni di scarsa luminosità.
Habitat e Distribuzione
Originario delle acque dolci e salmastre dell’Europa centrale e orientale, il Lucioperca si trova in fiumi, laghi e bacini artificiali. Predilige acque profonde e ricche di ossigeno, con fondali sabbiosi o ghiaiosi. Grazie alla sua tolleranza a diversi tipi di ambienti acquatici, è stato introdotto con successo anche in altre regioni, incluse parti dell’Europa occidentale e alcune zone del Nord America.
Alimentazione e Comportamento
Il Lucioperca è un predatore vorace. La sua dieta comprende principalmente altri pesci, ma anche crostacei e insetti acquatici. La caccia avviene prevalentemente durante le ore crepuscolari e notturne, sfruttando la sua eccellente vista e la linea laterale altamente sviluppata, che gli permette di rilevare movimenti e vibrazioni nell’acqua.
Riproduzione
La stagione riproduttiva del Lucioperca avviene tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate. I maschi preparano il nido in aree poco profonde, dove le femmine depongono le uova. Dopo la deposizione, il maschio protegge il nido e le uova fino alla schiusa, che avviene generalmente dopo una settimana. I piccoli, detti avannotti, si nutrono inizialmente di plancton prima di passare a una dieta carnivora.
Importanza Economica e Ecologica
Il Lucioperca ha un grande valore economico, essendo una specie molto ricercata nella pesca sportiva e commerciale. La sua carne è apprezzata per il sapore delicato e la consistenza compatta. Inoltre, la pesca del Lucioperca rappresenta un’importante fonte di reddito per molte comunità locali.
Dal punto di vista ecologico, il Lucioperca gioca un ruolo cruciale come predatore apicale, contribuendo a mantenere l’equilibrio delle popolazioni ittiche nei suoi habitat. Tuttavia, la sua introduzione in nuovi ecosistemi deve essere gestita con cautela per evitare impatti negativi sulle specie autoctone.
Conservazione e Gestione
Nonostante il Lucioperca non sia attualmente considerato una specie minacciata, la gestione sostenibile delle sue popolazioni è essenziale. Le pratiche di pesca responsabile e i programmi di ripopolamento sono fondamentali per garantire la sopravvivenza di questa specie e la salute degli ecosistemi acquatici. Inoltre, la protezione dei suoi habitat naturali, attraverso la riduzione dell’inquinamento e la conservazione delle zone umide, è cruciale per il mantenimento delle popolazioni selvatiche.
La pesca del lucioperca
Il lucioperca viene pescato prevalentemente con esche artificiali a spinning anche se non disdegna vermi e piccoli pesci. Interessante anche la pesca del lucioperca con la tecnica del morto manovrato che puo’ dare ottimi risultati.