Come scegliere il tender per la barca

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Guida per scegliere il tender adatto alla barca

Scegliere il tender più idoneo per la propria imbarcazione richiede una combinazione di attenzione ai dettagli e conoscenza del settore nautico. Il gommone di servizio, infatti, è un equipaggiamento indispensabile per ogni diportista, consente infatti di accedere a spiagge e baie solitarie, facilitando lo spostamento dell’equipaggio, dei bagagli e delle provviste. 

Ci sono diversi aspetti da considerare per la scelta di un tender per barca: dallo spazio disponibile a bordo alle condizioni meteorologiche presenti nella zona di navigazione, fino al tipo di utilizzo che si intende farne. Tutti questi elementi devono essere valutati con attenzione prima dell’acquisto, perché consentono di trovare il tender della giusta dimensione e con una chiglia in grado di soddisfare le proprie esigenze di navigazione. 

L’importanza dei materiali

Per trovare il modello più idoneo alle proprie esigenze i produttori e i rivenditori di tender per barca consigliano di prestare la massima attenzione ai materiali con cui viene realizzato il gommone. Tra i principali elementi da valutare durante l’acquisto di un tender rientra infatti la scelta del materiale e dello spessore con cui sono realizzati i tubolari. Come affermano gli esperti in un articolo di MagellanoStore, leader in Italia per l’acquisto di accessori nautici, “I materiali utilizzati per la costruzione dei battelli pneumatici sono essenzialmente due, Hypalon/Neoprene e PVC. Si tratta generalmente di costruzioni a sandwich in cui diversi strati di materiale vengono accoppiati tra loro.” Il materiale, infatti, ha un impatto considerevole sul peso del battello: è possibile scegliere l’Hypalon, un tessuto che garantisce una migliore resistenza ai raggi UV e il Pvc, un materiale più leggero che rende però necessaria la conservazione del gommone in un luogo riparato dal sole.

Il tipo di carena

Un altro elemento da considerare è il tipo di carena, che può variare per adattarsi alle diverse tipologie di utilizzo. A riguardo sempre MagellanoStore evidenzia come la chiglia pneumatica rende più leggero il natante e facilita le operazioni di stivaggio. Questa tipologia di chiglia deve essere gonfiata a pressioni elevate ma, se di forma a “V”, è in grado di garantire prestazioni in navigazione di tutto rispetto. In alternativa, è possibile scegliere tender con carena rigida in vetroresina, soluzione che offre prestazioni e comfort ottimali e rappresenta la scelta obbligata per battelli di lunghezza superiore a 3 mt. Questa tipologia di tender dunque, data l’impossibilità di essere ripiegati e conservati in una sacca, è riservata a imbarcazioni di dimensioni più grandi che hanno sufficiente spazio a bordo per stivarli.   

La giusta dimensione

È necessario inoltre valutare con attenzione le dimensioni del natante, non sempre, infatti, “più grande è meglio”: la scelta del gommone deve essere fatta anche in funzione di altri elementi, come le necessità di trasporto e stivaggio. I principali produttori di tender, inoltre, forniscono una serie di informazioni relative al numero di persone e al peso del carico che la barca è in grado di trasportare. Questo tipo di classificazione utilizza semplici sigle numeriche, come ad esempio “2+1”, dove il primo numero indica il numero degli adulti che la barca è in grado di trasportare e il secondo quello dei bambini.

Infine, bisogna valutare il peso e l’ingombro del gommone, che può variare rispetto al tipo di tessuto utilizzato per realizzarlo e al tipo di pagliolato scelto, la “pavimentazione” che ricopre il fondo del battello gonfiabile. Ogni modello in commercio include infatti una scheda tecnica dettagliata, che dovrà essere consultata per conoscere le informazioni più importanti da valutare prima dell’acquisto, indispensabili per fare una scelta consapevole.

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