Il Piano infralitorale

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Il piano infralitorale, un affascinante zona situata al di sotto della fascia mediolitorale, offre uno scenario unico di biodiversità e processi ecologici. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche distintive e l’importanza scientifica di questo ambiente marino profondo.

Definizione e Caratteristiche del Piano Infralitorale

Il piano infralitorale costituisce la zona marina situata al di sotto della fascia mediolitorale, estendendosi dalla superficie fino a raggiungere i confini del piano circalitorale, generalmente intorno ai 40 metri di profondità (profondità alla quale giunge l’1% della luce incidente in superficie).

La fascia infralitorale corrisponde alla zona sommersa, la cui parte superiore può tuttavia emergere durante le grandi maree. Il fattore strutturante determinante in questa fascia è la luce. La temperatura svolge anch’essa un ruolo significativo: le variazioni giornaliere possono essere di alcuni gradi, mentre le variazioni stagionali superano i 10°C.

Su substrati duri si sviluppano alghe fotofile. A seconda dell’esposizione (battuto o riparato), varia la diversità specifica e le specie dominanti. Questo habitat è occupato da una fauna molto ricca, rappresentata in particolare da invertebrati erbivori (gasteropodi, ricci di mare…).

Biodiversità e Habitat

La composizione delle biocenosi su substrati molli è fortemente influenzata dalla natura sedimentaria dei fondali. Le sabbie e i fanghi (incontrati soprattutto sulla costa atlantica) ospitano principalmente una endofauna composta da vermi, molluschi bivalvi e crostacei, a cui si aggiunge una epifauna costituita da specie mobili (gasteropodi, echinodermi…) o fissate (spugne, anemoni, ascidie…) su substrati ciottolosi e ghiaiosi (prevalenti nel Canale della Manica). Le praterie di fanerogame marine come Zostera marina e posidonia sono biocenosi notevoli in questa fascia.

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Il piano infralitorale ospita una straordinaria diversità di specie marine adattate alle sue particolari condizioni. Alghe brune come Cystoseira, spugne, gorgonie, e molte specie di pesci trovano rifugio in questo ambiente. Le formazioni di coralli molli contribuiscono alla creazione di habitat strutturati, offrendo nascondigli e siti di riproduzione per numerose creature marine.

Ruolo Ecologico e Importanza Scientifica

Il piano infralitorale svolge un ruolo chiave nella strutturazione degli ecosistemi marini. Le sue caratteristiche fanno sì che molte specie marine vi si adattino e lo utilizzino come corridoio di transizione tra le acque più superficiali e quelle più profonde. Questo ambiente contribuisce significativamente alla connettività ecologica, favorendo il flusso di energia e nutrienti attraverso la catena alimentare marina.

Dal punto di vista scientifico, l’esplorazione del piano infralitorale fornisce preziose informazioni sulla biodiversità marina, le dinamiche delle comunità e le risposte degli organismi alle variazioni ambientali. Studi approfonditi di questo ambiente consentono una migliore comprensione degli impatti delle attività umane, nonché delle strategie di conservazione e gestione degli ecosistemi marini.

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