La Pesca delle Telline: Regole, Leggi e Metodi

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pesca vongole rastrello

Le telline, conosciute anche come “arselle” in alcune regioni italiane, sono piccoli molluschi bivalvi molto apprezzati per il loro delicato sapore. La pesca delle telline è un’attività diffusa lungo le coste sabbiose italiane e, come per le vongole, è regolata da leggi precise per garantirne la sostenibilità. Questo articolo approfondisce le normative relative alla pesca delle telline, i metodi di pesca e le caratteristiche di questi molluschi.

Regole e Leggi per la Pesca Sportiva delle Telline

La pesca delle telline in Italia è disciplinata dal D.M. 21 luglio 1998 e successive modifiche “Disciplina della pesca dei molluschi bivalvi” del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dal D.P.R. n° 1639 del 2 ottobre 1968 recante il “Regolamento per l’esecuzione della Legge 14 luglio 1965, n. 963, concernente la disciplina della pesca marittima”. Le principali normative prevedono quanto segue:

  1. Periodo di Divieto: È vietata la pesca delle telline nel mese di aprile, durante il periodo di riproduzione.
  2. Divieto nei Giorni Festivi: È vietata la cattura di esemplari nei giorni festivi (giorni rossi del calendario).
  3. Quantità Massima Consentita: Il quantitativo giornaliero di pescato per persona non può superare i 5 kg.
  4. Commercializzazione: È vietata la commercializzazione del prodotto pescato a fini sportivi.
  5. Taglia Minima: La dimensione minima del mollusco è pari a 2 cm. Gli esemplari di taglia minore devono essere rigettati in mare.
  6. Dimensione della Maglia del Sacco: La dimensione dell’apertura della maglia del sacco di raccolta deve avere un’apertura minima di 2 cm, ottenibile con i lati delle maglie quadrate non inferiori a 10 mm.
  7. Pesca in Zone Balneari: Dal 1 maggio al 30 settembre, la pesca delle telline è consentita, con la dovuta cautela, anche nella fascia di mare riservata alla balneazione, come indicato dall’Ordinanza di Sicurezza Balneare del Capo del Circondario Marittimo.
  8. Uso del Rastrello da Natante: È consentito soltanto ai pescatori professionali mediante specifica autorizzazione e annotazione sulla licenza di pesca.
telline 2

“La pesca delle telline è un’attività che combina tradizione, divertimento e rispetto per l’ambiente, garantendo la sostenibilità delle risorse marine.”

In caso di inosservanza delle suddette disposizioni, sono previste sanzioni fino a 1.000 euro, oltre al sequestro dei prodotti ittici eventualmente pescati e delle attrezzature utilizzate. Ad esempio, ad aprile, un pescatore sportivo è stato colto in flagranza nelle acque antistanti la passeggiata di Viareggio e sanzionato.

La Guardia Costiera prosegue nei controlli a tutela dei pescatori sportivi rispettosi delle regole. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Pesca della Capitaneria di Porto di Viareggio in Piazza Palombari dell’Artiglio (telefono 0584/4393210), aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 12:00, e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15:00 alle 16:00.

Tipi di Telline Pescabili

Le telline appartengono alla famiglia Donacidae e sono caratterizzate da gusci sottili e allungati. In Italia, le specie di telline più comuni includono:

  1. Tellina (Donax trunculus): Questa è la specie più diffusa lungo le coste sabbiose italiane. Ha un guscio liscio, di forma triangolare, con colori che variano dal bianco al grigio, fino al giallo e al rosa.
  2. Tellina Pisana (Donax semistriatus): Simile alla Donax trunculus, ma con striature più evidenti sul guscio. È anch’essa molto apprezzata per il suo sapore delicato.

Metodo di Pesca delle Telline

La pesca delle telline avviene principalmente in acque poco profonde, lungo le spiagge sabbiose, e può essere svolta con diversi metodi, tra cui l’uso del setaccio e la raccolta manuale.

  1. Attrezzatura: Gli strumenti principali per la pesca delle telline includono il setaccio (una sorta di rete con un telaio) e, in alcune regioni, il rastrello a mano. Il setaccio viene utilizzato per filtrare la sabbia e raccogliere le telline che vi si trovano.
  2. Tecnica di Raccolta: La pesca delle telline avviene generalmente durante la bassa marea, quando le onde scoprono le zone sabbiose dove questi molluschi si nascondono. Il pescatore immerge il setaccio nella sabbia e lo scuote per separare le telline dalla sabbia. Le telline vengono poi raccolte manualmente dal setaccio.
  3. Selezione: Una volta raccolte, le telline devono essere selezionate manualmente per assicurarsi che rispettino la taglia minima consentita. Le telline troppo piccole devono essere immediatamente rilasciate in mare.

La pesca delle telline è un’attività che combina tradizione, divertimento e rispetto per l’ambiente. Seguendo le normative vigenti, i pescatori sportivi possono contribuire alla sostenibilità delle risorse marine e godere di un’attività ricreativa che offre non solo soddisfazione, ma anche deliziose prelibatezze da gustare. Rispettare le regole, informarsi sulle normative locali e praticare una pesca responsabile sono passi fondamentali per garantire la conservazione delle telline e dell’ecosistema marino nel suo complesso.

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