Responsabile delle cosiddette maree bioluminescenti (bloom fitoplancotnici), Noctiluca scintillans è un piccolo dinoflagellato (200-2000 μm) che vive in zone costiere. Questo piccolo dinoflagellato è eterotrofo, non ha teca e se parla spesso per la caratteristica bioluminescenza.
Esistono 2 forme Noctiluca scintillans , una conosciuta come green ed una red. La forma red è eterotrofa e si nutre di diatomee, uova di pesci e detriti. La forma green invece vive in simbiosi con Pedinomonas noctilucae, una specie fotositentica.
Noctiluca scintillans si riproduce sia per via asessuata che sessuata. Possiede un ciclo vitale diplonte, con cellula vegetativa diploide e gameti aploidi. Immagine via Wikipedia.
La specie è cosmopolita e predilige le zone costiere delle regioni tropicali e subtropicali. Molto presente nelle zone dove le acque profonde risalgano in superficie (fenomeni di up-welling) ed in zone ricche di nutrimento. Vive a temperature tra i 10° ed i 30°C anche se la specie green predilige acque temperate 25-30°C.
Noctiluca scintillans genera bioluminescenza quando le sue cellule sono sottoposte a uno stimolo meccanico esterno. E’ l’enzima detto luciferasi che catalizza una reazione di ossidoriduzione dove interviene la luciferina, con emissione di luce.
luciferina (ridotta) + 2 H+ + O2 → luciferina (ossidata) + H2O + luce
La reazione avviene in organelli sferici chiamati scintilloni.
La fioritura di Noctiluca scintillans è associata ai red bloom (maree rosse). Questi bloom avvengono spesso in primavera quando le temperature stimolano le fioriture algali.