Dopo sei mesi di test, le reti antisqualo verranno installate lungo un tratto di costa lungo 50 Km prima dell’arrivo dei turisti.
Una sola rete lunga 150 metri e’ bastata per convincere il governo Australiano a continuare il progetto. La rete era stata installata dopo la serie di attacchi di squalo avvenuta tra le coste dell’Australia in questi ultimi due anni. Non sono mancate le manifestazioni di associazioni ambientaliste e di gruppi di opposizione al governo.
L’opinione pubblica cambia idea : difendiamo i bagnanti
Gli australiani sembra siano dalla parte del governo ed hanno dato un segno per sostenere l’installazione di tali reti. Secondo alcuni sondaggi infatti le comunità costiere vogliono provare le reti per scongiurare qualsiasi altro attacco di squalo all’uomo.
Un evento straordinario
Il Governo Australiano parla di una percentuale di attacchi quadruplicata in due soli anni, giustificandosi di aver fatto di tutto per mettere proteggere gli squali e l’ecosistema marino in generale, ma quando si tratta di difende l’essere umano vi e’ una priorità.
Le reti verranno monitorate e gli squali rimasti intrappolati verranno recuperati e trasportati lontano dalla costa. Sembra che il test effettuato con la prima rete abbia permesso un recupero di circa 50 squali, tutti rimessi in mare in vita.
Paura per delfini e tartarughe marine
Le reti naturalmente non selezionano le catture. Tutto cio’ che passa rimane intrappolato compresi delfini e tartarughe marine. Il Dr Liz Hawkins del Dolphin Research Australia sarebbe in ansia per un pod di 30-40 delfini che vive stanziale proprio davanti le acque di Lighthouse Beach dove verranno installate le reti.